Le aziende ed i lavoratori italiani ai tempi del Coronavirus.
Nuovi dati di Forrester Research rivelano i sentimenti, le percezioni, e le aspettative della forza lavoro italiana in relazione al coronavirus ed alle misure adottate dalle aziende durante l’emergenza.
Nelle scorse settimane, Forrester ha condotto un’ampia ricerca sulla forza lavoro globale per capire l’impatto che il coronavirus sta avendo sui lavoratori e le aziende nel mondo. Il sondaggio globale include anche 199 adulti italiani che lavorano a tempo pieno o part time durante la pandemia. I risultati emersi suggeriscono che:
I lavoratori italiani sono molto scettici rispetto al futuro. Il 33% dei lavoratori italiani intervistati si sente infelice. Nonostante severe restrizioni alla circolazione e l’alto tasso di mortalita’ a causa del virus siano ormai tristemente diventati fatti comuni in Europa, gli italiani sono i piu’ infelici tra gli europei. Il 35% crede anche che la situazione attuale del mondo sia terribile e che non migliorera’ mai.
La maggior parte dei lavoratori italiani si sente personalmente al sicuro dal virus, ma la paura del contagio rimane alta. Le severe limitazioni alla circolazione hanno contribuito a generare un sentimento di sicurezza personale: il 56% dei lavoratori italiani si sente attualmente al sicuro dal virus. Tuttavia, il 74% ha paura del contagio ed il 65% teme di recarsi a lavoro per paura di esposizione al virus.
I lavoratori italiani temono di perdere il proprio lavoro. I nostri dati raccontano di un diffuso timore nella forza lavoro relativo alla crisi economica e alla tenuta finanziaria delle aziende per cui lavorano. I lavoratori italiani si sentono a rischio di perdere il proprio posto di lavoro: 33% dice che il proprio impiego non e’ sufficientemente stabile.
Pur apprezzando il telelavoro, piu’ della meta’ dei lavoratori italiani non vede l’ora di tornare in ufficio. Il lavoro da casa o telelavoro rimane una possibilita’ ancora limitata in Europa ed in Italia: infatti, il 47% degli italiani intervistati dice di non poter lavorare da casa. Sebbene il 57% del campione apprezzi il lavoro da casa, il 54% non vede l’ora di tornare in ufficio quando l’emergenza sara’ rientrata. La ricerca sottolinea anche alcune delle problematiche relative al lavoro da casa, confermando che il telelavoro sia piu’ che semplice commutatio loci, ma richieda un profondo cambio nella cultura aziendale e del singolo impiegato.
Per sapere di piu’ a proposito dei risultati della nostra ricerca, leggi la nostra analisi completa.
Piu’ informazioni, analisi, e dati sono disponibili gratuitamente sul nostro sito internet. Stiamo gia’ lavorando alla fase successiva di questo sondaggio e pubblicheremo i nuovi risultati a breve. Contattaci per domande, ulteriori approfondimenti ed aggiornamenti.